Il giorno 30 maggio 2015 l’ing. Roberto Rey lascia Riyadh e vola fino a Muscat (Capitale del Sultanato dell’Oman) dopo una sosta di qualche ora a Dubai dove incontra nuovamente i rappresentanti della Camera di Commercio Italiana negli UAE con i quali è in contatto dallo scorso mese di marzo per valutare eventuali incarichi.
Il Sultanato dell’Oman è uno stato asiatico situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica. Confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l’Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest. Si affaccia sul mar Arabico a sud e a est, sul golfo dell’Oman a nord-est. All’Oman appartengono anche le exclavi di Madha e Musandam, che confinano con gli Emirati Arabi Uniti; la seconda è bagnata dallo stretto di Hormuz e dal golfo dell’Oman.
Dal XVII secolo l’Oman ha avuto un proprio impero coloniale, in competizione con Portogallo e Regno Unito per il controllo del Golfo Persico e dell’Oceano Indiano. Nel XIX secolo, periodo del massimo splendore, l’influenza politico-economica di questo impero arrivò in Iran, Pakistan e, a sud, Zanzibar[. Il Novecento vide invece il forte declino economico del sultanato, la cui prosperità si era basata sul fatto di essere un fiorentissimo mercato di armi e schiavi, attività entrate in crisi.
A causa di questa decadenza l’Oman cadde sotto la pesante influenza del Regno Unito, pur non diventando mai parte del suo Impero, né tanto meno un suo protettorato. Tradizionalmente il sultanato è vicino a Regno Unito e Stati Uniti, ma ha sempre conservato la sua sovranità e mantiene oggi una politica estera indipendente.
L’Oman è una monarchia assoluta governata da un sultano, ma il suo parlamento ha alcuni poteri legislativi e di controllo. Nel novembre 2010 l’UNDP, su 135 paesi considerati, ha classificato l’Oman come lo Stato che ha avuto il maggior sviluppo socio-economico negli ultimi 40 anni; il sultanato è considerato uno dei più sviluppati e stabili tra i paesi arabi.
Per tutto quanto detto sopra il viaggio in Oman riveste particolare importanza per valutare quali possano essere le opportunità di lavoro in un Paese con le caratteristiche e la qualità di vita sopra ricordate.
Altre foto